I trucchi per indossare più facilmente la muta umida

I trucchi per indossare più facilmente la muta umida

19 maggio 2015 Diventare Sub 0

Indossare la muta umidaEstate. Caldo. Muta da infilare. Stretta. Fatica.

Queste parole ti suonano familiari? Anche tu hai avuto a che fare con la muta che non vuole infilarsi, sia essa fornita dal diving o un nuovo acquisto?

Se solo avessimo filmato le facce di sforzo dei sub quando si vestono, o le smorfie disgustate delle subacquee con un’unghia rotta…

Senza considerare che nelle nostre acque anche in pieno Agosto, con ogni probabilità si incontra un termoclino. Nelle immersioni un po’ più fonde, o in particolari condizioni morfologiche – caverna, canyon – si può incontrare anche un secondo termoclino. Questo vuol dire muta da 5mm.

Se anche tu ti sei mai trovato alle prese con una muta che non voleva salire, il cavallo che rimaneva basso o la cerniera che non voleva saperne di chiudersi, leggi qui di seguito.

Ti regaliamo qualche trucco per litigare un po’ meno con la tua muta. Forse indossarla non sarà come mettere il pigiama, ma sicuramente puoi ricavarne qualche beneficio.

1 – La muta può veramente essere troppo stretta

Prima di incaponirti nel volerla infilare a tutti i costi, pensando che sei tu poco pratico o che la muta è rigida o – peggio ancora – che la subacquea non è forse un’attività così rilassante… prova a chiedere al tuo Istruttore se è veramente la misura giusta per te.

Anche a parità di misura, la forma e la vestibilità cambia da marca a marca o tra diversi modelli. Quindi se stai comprando una muta, non accontentarti della prima che provi, ma cerca quella veramente adatta al tuo fisico.

Se invece ne usi una del diving, fatti consigliare dallo staff. Magari non trovi quella ideale per te, ma tra tante che abbiamo all’ORCA troverai sicuramente la migliore. Ricordatela. Così alla prossima lezione potrai riutilizzare la stessa.

Come riconoscere se una muta è troppo stretta?

  • Se una volta indossata ti manca il respiro
  • Se stringe troppo intorno al collo (in entrambi i casi, un colore paonazzo è abbastanza indicativo!)
  • Se ci vogliono due o più persone per chiudere la cerniera
  • Se le gambe ti arrivano a metà polpaccio e le braccia poco sotto il gomito

2 – Soffia nella muta

Hai infilato le gambe, ma per le braccia c’è qualche problema… Procurati allora un compagno volonteroso che aprendo un po’ il polso della tua muta, ci soffia dentro con forza. Approfitta dello spazio creato dall’aria per aggiustare la manica.

3 – Indossa la muta al contrario

Funziona con alcuni modelli più che con altri. Ma vale la pena fare un tentativo.

Rigira completamente la muta, infila il piede e srotola la muta lungo la gamba, lentamente, ovviamente tirandola un po’.

4 – Indossa la muta in acqua

Questo sì è comodo e vedrai la differenza! ORCA ha la fortuna di avere una sede dotata di docce, il che rende comodissima questa operazione. In alternativa si può scendere dalla scaletta in mare, per poi tornare al diving non solo con la muta perfettamente indossata, ma anche un po’ rinfrescati dall’acqua.

Anche per chi si veste in barca è possibile tuffarsi per indossare la muta e poi risalire, a meno che:

  • Non ci si stia vestendo in navigazione
  • Non ci sia corrente

Chiedi quindi sempre il permesso all’Istruttore o alla guida, non prendere iniziative senza comunicarle allo staff del diving.

5 – Usa un lubrificane

Sii certo di prenderne uno appositamente studiato allo scopo di indossare la muta più facilmente. Questi prodotti sono efficaci ma soprattutto biodegradabili.

Sconsigliamo fortemente la “saponata”. Sapone, shampoo, bagnoschiuma e prodotti analoghi, per quanto riportino la scritta “biodegradabile” sull’etichetta, sono e rimangono altamente inquinanti. Puoi sicuramente trovare una soluzione migliore.

Tantomeno sono consigliabili i prodotti a base di olio. Non solo per il rispetto dell’ambiente, ma anche perché l’olio può danneggiare il neoprene della muta.

6 – Usa un sottomuta in lycra

In commercio ci sono innumerevoli magliette in lycra, così come tutine che comprendono anche la parte di pantaloncino.

Contrariamente a quanto spesso si creda, non servono a un gran ché per tenere più caldo – a questo scopo molto meglio un sottomuta in neoprene leggero – ma sicuramente possono agevolare molto la fase di vestizione.

Qual è stata la tua esperienza con la muta? Hai trovato con la pratica altri sistemi da consigliare?